Firenze, 20 dicembre 2023

SINCERI AUGURI A VOI TUTTI

Care Colleghe, Gentili Colleghi,

abbiamo deciso di scrivere innanzitutto per inviare a Voi tutti i nostri migliori Auguri di Buone Feste.

L’Avvocatura ha bisogno di Auguri perché la nostra professione è sempre più difficile e sempre meno considerata.

È un vero peccato.

Senza Avvocatura si possono ottenere soltanto democrazie imperfette.

Si è concluso nei giorni scorsi il Congresso Nazionale Forense.

Una delle dichiarazioni più significative è stata quella del Presidente Greco il quale ha ricordato che da qui in avanti il Palazzo dovrà ascoltare l’Avvocatura.

Auguriamoci che sia vero.

La nostra giustizia produce sempre meno giustizia ed è sconfortante registrare come il nostro legislatore, spesso e volentieri, intervenga sull’ordinamento non ottenendo gli effetti sperati ed anzi peggiorando la situazione.

La stessa riforma Cartabia, per esempio, pur valutandola con neutralità, lascia perplessi poiché pochi, anzi pochissimi, sono gli effetti sperati e non è un caso che vi sia l’esigenza di un correttivo.

Insomma c’è bisogno di maggiore attenzione alle istanze dell’Avvocatura che più di quanto si immagini sono disattese così da rimanere lettera morta.

Quelli odierni sono Auguri a cui teniamo moltissimo perché si chiude il primo quadriennio di lavoro del nostro Centro che in questi anni ha sempre cercato di dare voce all’Avvocatura organizzando momenti di riflessione aperti a tutte le componenti del sistema giustizia.

Il confronto è l’unico strumento che consente a tutti di migliorare e il Centro Fiorentino Studi Giuridici ha intenzione di continuare in questa direzione.

Auguri a Voi tutti cari Colleghi e anche alle Vostre famiglie.

Gianluca Gambogi

Alessandra Bayon Salazar

Adele D’Elia

Paola Pasquinuzzi

Barbara Ramagini

Luca Santarelli

Antonio Voce